Racconto scritto da me!!!!

Eccomi sono qui, chiusa in questa stanza da sola… no non sono sola, c’è anche lui…
Mi viene in mente una canzone degli 883 “Gli anni”, non so cosa centri ma mi viene in mente;lui è seduto sul letto,in mano tiene la pistola, è ferito alla spalla e ha un taglio sulla guancia dove il sangue pian piano sta uscendo e gli stà sporcando la maglia bianca….
Io?Io sono distesa per terra accanto al muro, respiro a fatica, mi guardo intorno sorrido, in questo posto ci sono già stata,non mi ricordo quando ma ci sono già venuta in questo posto.
Abbasso lo sguardo per pochi secondi, rialzandoli subito dalla paura,Cavolo sto muorendo!penso.
Ho un buco nel mio petto, la mia bella magletina rosa ora è di color rosso scuro….lo guardo, lui mi guarda con orrore e una lacrima mi scende lungo il viso pulendomi dal sangue icrostato e dal sudore.Con fatica provo ad alzarmi, mi fa male dapertutto, ma almeno sono in piedi, ho la gola secca e ho una fame pazzesca.
Ad un certo punto lui viene verso di me,non ha più la pistola nella mano,l’ha lasciata sul letto, mi abbraccia piangendo, mi accarezza i capelli, io lo guardo,mi sorride e scuote la testa,poi mi prende e mi distende sul letto, gli sorrido e lo provo calmarlo da quella paura, ma lui non smette di piangere,mi parla ma io sono in quella fase che non sento più nulla.
Certo sto muorendo,Stupida! Penso al mio funerale,chissà chi verrà quel giorno …. E se esiste veramente un paradiso,io non ci andrò sicuramente, andrò nell’inferno è quello che mi merito… me lo diceva sempre il mio prete del mio paese.
Chiudo gli occhi, respiro con calma,ho voglia solo di riposarmi, lui mi scuote,mi chiama, ma io non rispondo più…Sono morta e lui capisce,lo sento per l’ultima volta che urla di dolore e poi…buio.